Esplorazione Zodiacale

UN DIFFICILE EQUINOZIO D’AUTUNNO

L’Equinozio d’Autunno, cade il 23 Settembre 2014 alle 2.29 ora di Greenwich (4.29 ora Italiana), è giorno in cui le ore di luce si eguagliano a quelle di buio.

L’Equinozio d’Autunno segna l’inizio dell’ Autunno Astronomico, periodo dell’anno in cui dal 23 Settembre la luce inizia a diminuire, e che termina il 21 Dicembre. In Astrologia nel giorno d’Equinozio d’Autunno il Sole entra nel segno Cardinale della Bilancia. Cardinali sono i Segni che aprono le stagioni: Ariete-Primavera, Granchio-Estate, Bilancia-Autunno, Capricorno-Inverno, con i due Equinozi ed i due Solstizi dell’anno. Segni di azione, essi danno un imprinting di apripista per nuovi percorsi che altri si impegneranno poi a mettere a punto, a perfezionare, a proseguire.

La Bilancia, segno dell’equilibrio indica il tempo in cui le forze si “bilanciano”, (Vedi articolo di Claudio Crespina sulla Bilancia http://www.ilnadir.com/esplorazione-zodiacale/243-bilancia-il-segno-assoluto-di-venere.html) la maturazione, i frutti che è possibile raccogliere da ciò che si è seminato, dal giorno del risveglio delle energie all’attività creatrice, d’inizio dell’Anno Astrologico, è il momento in cui Luce e Tenebre si trovano in perfetto equilibrio. Dal punto di vista astrologico, l’entrata del Sole in Bilancia, segno dell’Equilibrio, ci riporta, come vedremo, al significato latino del nome. Cardinale ed opposto al suo gemello primaverile, ci ricorda che questi sono gli ultimi giorni in cui le forze si bilanciano e che a seguire l’oscurità vincerà per i successivi sei mesi, sulla luce.  “Nel codice zodiacale è il primo segno evolutivo, appunto opposto, a quello involutivo dell’Ariete. Lo Zodiaco, ricordiamolo sempre, o schema del movimento dell’ Energie, è una circonferenza rappresentante il ciclo della manifestazione, nella quale e per la quale esiste, come principio ineludibile il concetto di ESSENZA, la logica evolutiva dell’opposizione tra i contrari, tra i vari aspetti che la compongono: solo quando la coscienza umana s’identifica col Centro, che è anche quello dell’Universo, si ristabilisce l’armonia tra i contrari…che è la famosa conjunctio oppositorum alchemica a cui di dovrebe tendere sia nel personale che nel collettivo.. In Bilancia segno dell’equilibrio, si evidenzia proprio l’armonia dei contrari. In Bilancia la legge dell’Equilibrio è inseparabile da ogni manifestazione creatrice in tutti i campi e su tutti i piani dell’essere: il primo sdoppiamento dell’Unico rappresentato dalla coppia Ariete-Bilancia, punto di partenza della manifestazione universale (verso l’Uno), si compie tramite la forza moltiplicatrice, quella relativa al Fuoco primordiale che si differenzia nella Bilancia, appunto, per unirsi e moltiplicarsi.

“La parola “Equinozio” deriva dal latino “equi-noctis”: “notte uguale” al dì, definizione che si riferisce all’intervallo di tempo compreso fra due intersezioni temporalmente consecutive del centro apparente del disco solare con l’orizzonte del luogo geografico.  L’Equinozio è l’Attimo di Tempo in cui il Sole sorge esattamente ad Est e tramonta esattamente ad Ovest, e a mezzogiorno si trova esattamente allo Zenit, é il momento in cui le ore di luce sono uguali alle ore di buio, e la durata del giorno e uguale alla durata della notte. Gli equinozi di Marzo e Settembre sono i due giorni dell’anno nei quali hanno inizio Primavera e Autunno…  Il punto dell’Equinozio di Primavera dell’emisfero settentrionale è anche chiamato punto Vernale, punto dell’Ariete o punto gamma, mentre quello dell’Equinozio d’Autunno è anche chiamato punto della Bilancia.
L’Equinozio d’Autunno, momento astronomico in cui la notte è uguale al giorno, è il momento di equilibrio delle forze, quale simbolo dell’armonia e del bilanciamento. (Anna Furmiglieri Redazione del ilNadir).

Su tutta la Terra abbiamo esattamente dodici ore di sole e dodici ore di buio. La linea che divide l’emisfero illuminato da quello immerso nell’ombra passa oggi dai meridiani, uno dopo l’altro, a motivo della rotazione terrestre. La Terra risulta divisa in due, come sempre, da questa linea, da questo confine. Oggi esso passa esattamente sul meridiano, e passa anche dai due Poli. Da oggi il Polo Nord entra nella notte per sei mesi – ma soltanto il punto esatto del Polo Nord, ricordiamolo – mentre il Polo Sud entra nel lunghissimo giorno, che durerà pure sei mesi. Invece, all’Equatore, oggi il sole al mezzogiorno astronomico raggiunge lo zenith, cioè il punto più alto sulla volta celeste, esattamente sulla verticale dell’osservatore. In quel momento, esso si potrà scorgere riflesso sull’acqua dei pozzi, anche molto profondi; le case e i pali saranno senz’ombra. mercoledì il giorno e la notte avranno la stessa durata, sull’equatore il Sole brillerà allo zenit e tutti lo vedremo sorgere esattamente ad est e tramontare esattamente ad ovest. Inoltre sul Polo Nord inizierà una notte di sei mesi, e sul Polo Sud inizierà un giorno altrettanto lungo, anche se nella fase di transizione il Sole sarà parzialmente sull’orizzonte e l’ambiente si troverà in una specie di lungo crepuscolo. Tutte cose che accadono perché l’asse di rotazione terrestre è inclinato di 23° 27’ rispetto alla perpendicolare al piano dell’orbita. Cosa che si ripeterà al prossimo equinozio, il 21 marzo circa del 2015.

Questo avvenimento ha sempre rappresentato nell’antichità un momento speciale nel quale le forze di luce e tenebra sono in perfetto equilibrio. Per molte culture l’Equinozio d’Autunno è un giorno di celebrazioni. Nella tradizione iniziatica questo momento rappresenta un passaggio, un tempo per la meditazione, per rivolgersi all’interno, durante il quale la separazione tra ciò che è visibile e ciò che è invisibile si assottiglia sin quasi a scomparire. nella memoria di queste antiche popolazioni l’Equinozio autunnale veniva festeggiato col nome di Mabon: il giovane dio della vegetazione e dei raccolti. Indicato col nome di Maponus nelle iscrizioni romano-britanne, è il figlio di Modron, la Dea Madre: rapito tre notti dopo la sua nascita, venne imprigionato per lunghi anni fino al giorno in cui venne liberato da Culhwch, cugino di Re Artù. A causa del suo soggiorno ad Annwn, Mabon rimase giovane per sempre.  Il suo rapimento è l’equivalente celtico del  rapimento greco di Persefone. Ricordiamo infatti che nell’antica Grecia si celebravano i Grandi Misteri Eleusini, riti misterici che rievocavano appunto il rapimento di Persefone, figlia della dea Demetra che regolava i cicli vitali della terra, condotta agli inferi dal dio Ade che ne fece la sua sposa. La leggenda racconta che Demetra, come segno di lutto e fin quando non riebbe sua figlia, rese impossibile il germogliare delle sementi e delle piante e sterile la terra.   
Riassumendo in entrambi i miti quello che viene ciclicamente rivissuto ad ogni autunno è il sacrificio del dio / dea che, dopo le gioie e glorie amorose della primavera e dell’estate, dopo aver dato con la massima potenza fecondante i frutti a tutti gli esseri viventi, è costretto/a a morire a sé stesso, a declinare nel buio della Terra, intesa come Ventre, Utero, Tomba, Infero (cfr. M. Mazzoleni).

L’equinozio è sostanzialmente il Tempo del Seme, delle Radici officinali, delle Potature, del Compost e dell’Acqua. 

Vale la pena di ricordare, dice molto correttamente P. Bianucci, che mentre l’emisfero boreale della Terra entrerà nell’autunno astronomico, l’emisfero australe entrerà nella sua primavera. La cosa è del tutto ovvia razionalmente ma rimane in qualche modo contro-intuitiva. Riflettere su questa resistenza a concepire la contemporaneità degli opposti (in misura minore vale anche per l’alternanza giorno / notte: i fusi orari sono una conquista della razionalità ancora estranea alla nostra natura animale) ci rende consapevoli di quanta astronomia ingenua rimanga dentro di noi. Una cosa è sapere le cose, un’altra calarle profondamente nel proprio vissuto. Di questo dato psicologico bisognerebbe tenere conto quando si esamina storicamente il passaggio dal sistema tolemaico, con la Terra immobile nel centro dell’universo, al sistema copernicano centrato sul Sole. Se la rivoluzione copernicana non è ancora arrivata nel linguaggio comune – si continua a dire il Sole sorge, il Sole tramonta, il Sole passa al meridiano e così via – possiamo capire come fu difficile accettare la nuova realtà scientifica nel Seicento, e come furono coraggiosi e anticonformisti i Copernico, i Keplero e i Galileo che seppero remare contro corrente, negando evidenze e smentendo intuizioni che apparivano solidissime nella loro semplicità immediata per sostenere una descrizione dell’universo che si sottraeva ai sensi e appariva come una inutile complicazione…Lo ricordo volentieri proprio per coloro che considerano inamovibili le certezze cosiddette scientifiche…che CERTEZZE NON SONO E NON POTRANNO ESSERLO MAI IN ETERNO..!!

L’equinozio d’autunno che per chi vive a sud dell’equatore, pur chiamandosi così, porta la primavera, ci insegna, o meglio dovrebbe insegnarci, la relatività dei punti di vista, l’importanza di saper cambiare prospettiva e persino la pericolosità dei dogmi. Di qualunque tipo….!! La mia filosofia, per chi mi segue, parte dal preciso concetto che NULLA E’ COME SEMBRA: PANTA REI.

ASTROLOGIA EQUINOZIALE DEL ILNADIR

L’I.C.P. o Incipit Cosmogonico Planetario dell’Equinozio su Greenwich è a 24°17′ del Leone con il Sole in II^Casa

Il grado sabiano di riferimento è il 25° del Leone che recita in questo modo: UN GRANDE CAMMELLO ATTRAVERSA UN DESERTO VASTO E IMPERVIO.

Il Cammello presumibilmente, dice Rudhyar, si riferisce ad un organismo vivente che riesce a sostenere se stesso indipendentemente dal proprio ambiente all’inizio di un difficile viaggio…L’organismo porta in se stesso ciò che è necessario per la sopravvivenza.  La chiave di lettura del simbolo è la sottolineatura data all’AUTOSUFFICENZA in preparazione di una grande avventura estenuante..Aggiungerei io a buon ascoltatore poche parole bastano…!!!  

Quando l’energia illimitata del Leone si mescola con il naturale senso di armonia della Bilancia, si ottiene un grande equilibrio. Il Leone e la Bilancia sono uno stravagante e l’altro riservato, uno diretto e l’altro amante della pace: ognuno sa apprezzare e beneficiare delle caratteristiche positive dell’altro.

 In coppia, il Leone e la Bilancia sono ben equilibrati. La Bilancia mette il fascino e le buone maniere, che addomesticano la personalità diretta e acerba del Leone. Il Leone però è molto più deciso della Bilancia: può aiutarla a prendere decisioni più facilmente e può insegnare l’arte della spontaneità. Il Leone è un segno di Fuoco e la Bilancia è un Segno d’Aria. La Bilancia può negoziare con l’impeto e il vigore del Leone, ed entrambi partecipano ai progetti dell’altro. L’approccio del Leone, orientato all’azione, può creare conflitti con la Bilancia più passiva. Entrambi i segni hanno numerosi interessi, e la necessità del Leone di mettersi in gioco gli forniscce grandi storie da condividere con la Bilancia più riservata.
 La resistenza del Leone supera di gran lunga i capricci fugaci della Bilancia. Devono lavorare insieme per realizzare i propri sogni. Il Leone sarà il leader per la sua natura forte. La Bilancia può tranquillamente prendere le redini dal punto di vista intellettuale. La Bilancia, in grado di vedere entrambi i lati di una questione, può scendere facilmente a compromessi, mentre il Leone fa più fatica a cedere. (cfr. ragazzamoderna.it)

In Astrologia mundana o politica, a cui questo Incipit mondiale si riferisce più direttamente, la Bilancia regge i trattati economici e di pace, la loro rottura, la politica, la maniera con cui è amministrata la giustizia. Il Leone spiega lo sport, gli spettacoli, la gloria, la vita artistica in genere e teatrale in particolare. La Seconda casa (II^Casa) parla della situazione finanziaria del paese considerato o dello Stato, della riserva aurea, delle banche statali.
 
Nel grafico dell’I.C.P. quel Giove in dodicesima, (la casa delle prove e dei nemici nascosti ma non solo..) appesantisce di certo la soluzione dei problemi delle popolazioni mondiali che evidentemente ancora non sono maturi per essere agiti consapevolmente come si converrebbe se si disponesse di una classe politica di valore nazionale e internazionale (cosa questa che dal mio punto di vista perlomeno in Italia rasenta il ridicolo…!!). La Luna-popolo e il Sole-obiettivo entrambi in seconda parlano potentemente inevitabilmente di problematiche economiche in cui versano tutte le forze dei governi mondiali che si stanno barcamenando in continui sali e scendi a spese delle proprie popolazioni (Luna). La quadratura scorpionica di Saturno all’Incipit leonino è oltremodo parlante delle forti difficoltà che si dovranno affrontare in questo autunno entrato in vigore. Il sesquiquadrato plutonico aggiunge, se ce ne fosse ancora bisogno, sale, direi pepe e peperoncino, se non paprica, al potenziale dirompente di questo incipit infuocato che inevitabilmente andrà a destabilizzare l’ambiente bilancino dell’equinozio autunnale solitamente foriero di pace e armonia. Nessuna meraviglia se si parla di guerra e se già si sentono le urla della povera gente vilipesa e deturpata ingiustamente (Sole in Bilancia) anche delle semplici cose quotidiane come acqua, pane e altro mentre i pochi straricchi del mondo (Elite oligarchica: vedi Bilgerberg..) detengono, per il loro esclusivo egoismo (incipit leone), mezzi economici straordinariamente ingenti che continuano a crescere impoverendo sempre più chi invece non li possiede..Insomma la questione economico-finanziaria sarà al centro di questo equinozio leonizzato..se mi si consente il neologismo astrologico.

I segni più interessati dinamicamente da questo evento sono le terze decadi appunto del leone, dell’Aquario, del Toro e dello Scorpione cioè i segni Fissi, quelli cioè che fanno maggior fatica a cambiare i loro punto di vista e qualsiasi altra cosa. Più favorite armonicamente, ma sempre sotto un certo stress, le terze decadi dei due restanti segni di fuoco, gli Arieti e i Sagittari in trigono e quelle dei Gemelli e della Bilancia in sestile. Quindi sarà bene rivedere ad esempio che gli aquari saranno al centro di un buon autunno in quanto al trigono del sole bilancino, come ho letto da più parti: l’incipit leonino invece li costringerà a dei veri tour de force impietosi, come i toro e gli scorpioni di terza decade. Ragionamento valido anche per gli Ascendenti, i Nadir, le Lune e gli Stellium presenti in quei specifici gradi zodiacali.   

L’I.C.P. o Incipit Cosmogonico Planetario dell’Equinozio su Roma è a 00°01′ della Vergine con il Sole in II^Casa presenta la medesima situazione in linea di massima, con Giove sempre in dodicesima, anche se l’Incipit Vergineo ne colora, come se non bastasse, una maggior serietà di eventi in chiave politico-economica che certamente non renderanno l’autunno degli italiani sereno.

Come sapete preferisco una brutta verità che una bella bugia non essendo compiacente ad alcuna ragione che non prevedesse la possibile onestà intellettuale di fondo: non mi piace raccontare storielle a lieto fine quando avanza a grandi passi un temporale che assomiglia più ad un’uragano che questo incipit vergineo sottolinea vieppiù, interessando Vergine e Pesci innanzitutto, i Gemelli e i Sagittari, tutti nelle prime decadi, in chiara azione dinamica. Mentre facilita, ma non risolve, i Toro e i Capricorno in trigono e i Granchio e gli Scorpione in sestile, nei loro processi di cambiamento in atto già da tempo immemore…
Il mantello vergineo all’equinozio “italiano” rende la relazione tra Vergine e Bilancia un po’ faticosa all’inizio, ma potrebbe prendere il volo man mano che andrà avanti: la Vergine apprezza il fascino e la diplomazia della Bilancia, e la Bilancia può sistemare le cose quando la Vergine non trova il modo. La Bilancia apprezza l’amore della Vergine per l’ordine e i benefici concreti che ne derivano. Inoltre, la Bilancia e la Vergine riescono a vedere i diversi punti di vista di un argomento, e insieme prendere una decisione solo dopo aver esaminato i fatti. La Vergine è un Segno di Terra e la Bilancia è un Segno d’Aria: quindi la Bilancia va in giro a teorizzare su argomenti diversi, mentre la Vergine è più pragmatica ..differenza non trascurabile che crea conflitti tra loro, in quanto la Vergine sembra troppo pignola e la Bilancia sembra manipolativa. La Bilancia cerca giustizia e la Vergine cercherà di trovarla con le metodiche che più e sono congeniali legate al controllo anche esasperante del metodo e del risultato (cfr. ragazzamoderna.it). Entrambi devono rendersi conto che vedono il mondo attraverso filtri diversi ed è questa distorta visione che crea problematiche maggiori alla soluzione dei problemi del nostro paese che dovrà affrontare definitivamente i suoi fantasmi che la Vergine, segno della salute, del lavoro dipendente, dei sindacati, sottolinea, con questo incipit, drasticamente…non ammettendo più rinvii alle soluzioni improcrastinabili..!!!  L’incipit severo della Vergine esprime con estrema chiarezza: niente più sprechi ne vantaggi…ai soliti squallidi personaggi, politici e non, che hanno sconquassato l’Italia in questi lunghi anni di politiche insensate e delinquenziali a spese del popolo sovrano..!!! L’opposizione di Nettuno è parlante in questo senso sia come illusioni che come liquidi intesi come denari… Incipit inoltre frustrato dal transito del Saturno scorpionico, largamente quadrato, che inevitabilmente decide sulla serietà degli intenti da porre in atto che non potranno essere agiti frivolmente, ma con estrema competenza e professionalità se veramente si vorranno ottenere quei traguardi su cui si potrà effettivamente crescere, fosse per un individuo come per gli Stati e le comunità… 

In Astrologia mundana o politica, a cui questo Incipit mondiale si riferisce più direttamente, la Bilancia regge i trattati economici e di pace, la loro rottura, la politica, la maniera con cui è amministrata la giustizia. La Vergine riguarda il mondo operaio, le ricerche mediche, il mondo del lavoro, i sindacati, la possibilità di epidemie. La Seconda casa (II^Casa) parla della situazione finanziaria del paese considerato o dello Stato, della riserva aurea, delle banche statali.

 Roma 24.09.2014                                           Claudio Crespina

Riguardo L'autore

Redazione Il Nadir

Il dr. Claudio Crespina, astrologo, filosofo, counselor psicologico-comportamentale e ricercatore nasce sotto il segno del Capricorno a Roma, una città così significativa e simbolicamente attraente, per i suoi continui richiami storici ed esoterici che credo superfluo e inutilmente ripetitivo spiegarne la grandezza e l’importanza.

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